Bukhara e’ pilastro dell’Islam

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Bukhara dal Buxarak Soghdian (“luogo fortunato”), è la capitale della provincia di Bukhara (viloyat) dell’Uzbekistan. E’ la quinta città più grande, ha una popolazione di oltre 263.000. La regione intorno a Bukhara è stata abitata da almeno cinque millenni, e la città esiste da metà di quel tempo. Situata sulla Via della Seta, la città è stata a lungo un centro di commercio, cultura e religione. Il centro storico di Bukhara, che contiene numerose moschee e madrasse, è stato inserito dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Bukhara, uno dei tesori dell’Uzbekistan, è un luogo ricco di storia e di architettura drammatica. Simbolo più famoso della città, il Minareto Kalyan (risalente al 1127), è il più grande residuo di veramente vecchio Bukhara; Gengis Khan ha distrutto gran parte della città, ma ha lasciato in piedi minareto, presumibilmente perché è stato colpito dalla sua bellezza.

Il minareto, che attira visitatori con i suoi 105 gradini per vedere una vista panoramica della città, che una volta era la struttura più alta in Asia centrale. E ‘stata chiamata la “Torre della Morte”, perché, secondo la leggenda, le esecuzioni sono state spesso eseguite da gettando il condannato dalle sue altezze. In verità, tuttavia, gente del posto vi diranno che un solo omicidio si è verificato ad esempio dalla torre.

Ma la città ha assistito ad alcune esecuzioni brutali, forse il più famoso erano le uccisioni della British ufficiali colonnello Charles Stoddart e il capitano Arthur Conolly nel 1842. Le vittime di un malinteso tra l’emiro di Bukhara e il governo inglese (che non è riuscito a fornire ai propri emissari con i doni appropriati e le lettere reali di introduzione), i due sono stati imprigionati nel Pit Bug al Zindan (prigione di città), poi costretto a scavarsi la fossa prima della loro decapitazione cerimoniale di fronte all’Arc (palazzo dell’Emiro).
L’Arc ospita un museo della storia della città, e il Zindan è ora un’attrazione turistica, in mostra tali pelle – crawling camere come il Pit Bug, una camera di tortura e le prigioni.
Bukhara, con la sua popolazione di un quarto di milione, è una grande attrazione turistica per i viaggiatori che segue l’antica Strada della Seta. Festeggia il suo anniversario 2.500 nel 1997, la città ha lavorato sodo per mettere il meglio di vecchia faccia avanti. E anche se Bukhara di color fango edifici sono spesso una delusione per i visitatori che hanno appena visto i mosaici abbaglianti di Samarcanda, tinte tenui del deserto della città e secolari edifici emanano la loro propria aria esotica della cultura antica.
Luoghi principale
Complesso Pоi Kа(XII-XVI secoli)
Il Poi Kalan titolo (che significa “Grande Fondazione”), fa parte del complesso architettonico situato alla base del minareto Kalan grande.
Kalyan minareto. E ‘realizzato nella forma di una circolare-pilastro torre in mattoni, verso l’alto restringimento, di 9 metri (29,53 piedi) di diametro nella parte inferiore, 6 metri (19.69 ft) in testa e 45,6 metri (149,61 ) di altezza. Conosciuto anche come la Torre della Morte, come per secoli i criminali sono stati giustiziati da essere gettato fuori della parte superiore.
Kalan Mosque (Masjid-i Kalan), probabilmente completato nel 1514, è pari al Bibi-Khanym moschea a Samarcanda di dimensione. Anche se sono dello stesso tipo di edificio, sono assolutamente diverse in termini di arte del costruire.
Mir-i Arab Madrasa. Poco si sa sulla sua origine, anche se la sua costruzione ha descritto sceicco Abdullah Yamani dello Yemen, il mentore spirituale di Shaybanids primi. E ‘stato responsabile delle donazioni di Ubaydollah Khan (Gov 1533-1539), dedicate alla costruzione di madrasa.
Mausoleo di Ismail Samani
Il mausoleo di Ismail Samani (nono al decimo secolo), uno dei luoghi più apprezzati del centro dell’architettura asiatica, è stato costruito nel 9 ° secolo (tra il 892 e 943) come il luogo di riposo di Ismail Samani – il fondatore della dinastia Samanide, l’ultima dinastia persiana a pronunciarsi in Asia centrale, che ha tenuto la città nei secoli 9 ° e 10 °. Anche se in un primo momento le Samanidi erano governatori delle Khorasm e Mavarounnahr sotto la sovranità del califfato abbaside, la dinastia presto istituito virtuale indipendenza da Baghdad.
Chashma Ayub mausoleo
Chashma-Ayub si trova vicino al mausoleo Samani. Il suo nome in persiano significa primavera a causa della leggenda di Giobbe secondo la quale lavoro (Ayub) visitato questo luogo e portò alla luce una sorgente di acqua dal colpo del suo personale a terra. L’acqua di questo pozzo è ancora pura ed è considerata la guarigione. L’attuale edificio fu costruito durante il regno di Tamerlano e dispone di una cupola in stile Khwarazm conica comune a Bukhara.
Lab-i Hauz
Il Lab-i Hauz (intendendo la vasca) Ensemble (1568-1622) è il nome della zona circostante uno dei pochi hauz rimanente (stagni), nella città di Bukhara. Il Lyab-i Hauz è sopravvissuto perché è il fulcro di un magnifico complesso architettonico, creato durante i secoli 16 e 17, che non è stato significativamente cambiato da allora. Il Lyab-i Hauz, che circonda lo stagno su tre lati, è composto dalla Madrasa Kukeldash (1568-1569), il più grande della città (sul lato nord dello stagno), e di due edifici religiosi costruiti da Nadir Divan- Beghi: un khanaka (1620), o locanda per i Sufi, e una madrasa (1622) che si distinguono sui lati est ed ovest del laghetto, rispettivamente.
La Lyabi-Hauz, e’ una piazza, e’ costruito nel 1620. La piazza contiene tre edifice: Il Konako e La Medrassa di Nadir Devon Beghi e La Medrassa di Kukaldash. Un posto e’ in piu’ interessante e tranquillo della citta’. Qui sempre possiamo vedere gli uzbeki vecchi che bevono te’. A sud della Lyabi Khauz, da qui circa 100 m. si trova una sinagoga ebraica , ma cento anni fa a Bukhara erano 7 sinagoghe, dopo il 1920 sono distrette, ora ne sono 2 che servono ai 800 ebrei.  La seconda senagoga si trova vicino al bazar Kukluk.
E’ la statua di Hoja Nasriddin , e’ il ‘folle saggio’ o ‘personaggio comico’ dei racconti sufi di tutto il mondo.
La Medrassa di Nodir Devon Beghi  e’ costruito nel XVII secolo per l’ordine di Nodir Devon Beghi, era il primo ministro di Imamquli Khan che era il governatore dalla dinastia Ashtarkhanidi. Ma prima la medrassa era un Caravanseraglio di Bukhara, nel 1622 e’ trasformata come la Medrassa. Il posto della medrassa era una casa di una ebrea, quando Nadir Devon Beghi e’ stato il primo ministro, ha deciso costruire un Caravanseraglio. Ma quella ebrea era contra a questa costruzione. Poi Nadir Devan Beghi ha costruito qui un canale, durante nei anni l’acqua di questo canale si stava alzando, era pericolante a quella casa, cosi’ ebrea era d’accorda colla costruzione.
Medrassa e’ quadrata, ha 30 celle, ha un edificio a due piane, ha 4 minareti nei angoli e un portale principale. Alla facciata della medrassa sono dipinti ucelli e maiali. Ucelli si chiama ‘Humo Qushi’, considera santo, porta fortuna. Di maiali non ho nessun informazioni. La decorazione e’ maiolica di mattoni e mosaici. Adesso questa medrassa ci serve come un ristorante dove c’e’ la cena con lo spettacolo folkloristico.
La Medrassa di Kukeldash e’ costruita nel XVI secolo da Abdulla Khan II. In quell periodo era la piu’ grande medrassa islamica dell’Asia Centrale. C’e’ una leggenda di questa medrassa: come la gente locale dice che nel periodo sheybanidi a Bukhara abitava una persona ricca che non aveva i figli. Lui ha deciso di costruire una medrassa dove i ragazzi riuscivano a studiare gratis.
Nel cortile della medrassa ci sono 160 celle che servivano per gli studenti. Adesso queste celle sono le stanze degli artigiani.
La medrassa era troppa famosa fino alla fine del XIX secolo anche. Per questo in quell periodo Sadriddin Ayniy era un famoso poeta e scrittore, e’ nato a Bukhara, ma e’ abitato a Samarcanda, ha fatto questa Medrassa. La medrassa interessava ai russi anche, per questo all’inizio del XX secolo, una scuola russa e’ costruita nel cortile della medrassa.
Caravanseraglio del XIX secolo , e’ due piani, serviva ai commercianti, adesso un centro degli artigiani. Difende dall’UNESCO.
Il Konako di Nadir Devon Beghi , gli studenti della medrassa di Nadir Devon Beghi studiavano alla medrassa, abitavano qui. Konako un edificio grande con la cupola, finisce le piccole stanze nei angoli. C’e’ una leggenda di questa costruzione: si dice che Nadir Devon Beghi aveva 4 mogli, l’ultima era troppa bella. Un giorno Nadir Devon Beghi e’ andato a un viaggio, ha portato tanti grandi regali a sue 3 mogli. Ma all’ultima ha portato solo orecchini. Poi lei si e’ arrabiata, ha abbandonato suo marito. Nadir Devon Beghi ha venduto solo un orecchino e ha costruito questo Konako e la Medrassa. Quando sua moglie ha sentito di questa cosa, lei e’ venuta per scusarsi. Ma Nodir Devon Beghi non l’ha scusata…
Durante il periodo dei sheybanidi a Bukhara  tre bazar coperti sono costruiti, questo bazar ha una sala ottagonale con quarto accessi e quatro niche. “Taqi Sarrafon” signifaca “Bazar dei cambiavalute”, la gente locale dice che durante il mediavale gli ebrei di Bukhara cambiavano i soldi.
La Moschea Magiki-Attariera costruita nel IX secolo. Da qui possiamo vedere la faccita del IX secolo, ma nel XVI secolo la moschea e’ rifatta a una sinagoga che serviva agli ebrei. Qui gli archeologi hanno trovato qualche resti del V secolo a.C. In quell periodo era una casa della preghiera dei zoroastri che dopo e’ distrutta dagli arabi. Nel XII secolo il basso parte della moscheaera al livello della citta’.
Se guardiamo la decorazione della Moschea, ci sembra piu’ vecchia: la facciata del XII secolo, di mattone, maiolica del periodo Karakhanidi, il tetto e’ del XVI secolo con tente cupole, del periodo dei sheybanidi.
Adesso la moschea e’ un museo dei tapetti.
Taqi Telpakfurushon e’ la cupola i venditori dei berretti o capellai.
Bagno Turco e’ costruito nel XVI secolo da Abdullakhan II. Ha 8 camere.
Tim Abdulla Khan e’ costruito nel XVI secolo da Abdulla Khan II. Nel sofitto ci sono tante cupole. Dal XVI fino al XX secolo qui commercianti vendevano la seta. Ora qui possiamo incontrare tanti commercianti anche, ma maggior parte dei commercianti vendono i tapetti.
La Medrassa di Ulugbek e’ costruita nel 1417, per l’ordine di Ulugbek che era nipote di Tamerlano. In quell periodo Bukhara era il centro islamico dell’Asia Centrale. Ulugbek ha costruito ter medrasse: a Ghijduvan, a Samarcanda e a Bukhara. Questa Medrassa considera l’unico monumento strorico di Bukhara che e’ costruito da Ulugbek.
La medrassa e’ quadrata, ha un edificio a due piani. Da qui a sinistra parte della medrassa c’e’ una moschea inverniale per gli studenti, a destra si trova la stanza per le lezioni che adesso e’ un piccolo museo che contiene qualche disegni del minareto Kalon che e’ mezzo distrutto dall’artigliera sovetica nel 1920. Ma qualche disegni della restaurazione del minareto dagli migliori maestri di Bukhara.
Alla facciata della medrassa ci sono tanti scritti in arabo, un scritto significa “Ogni musulmano e musulmana devono prendere la conoscenza”. La decorazione della medrassa e’ il mosaico tagliato e maiolica di mattone. Tutta la decorazione e’ originale.
Davanti della medrassa di Ulugbek si trova la Medrassa di Abdulaziz Khan con lo stile ‘KOSH’ – specchio.   La medrassa e’ costruita nel XVII secolo, ha il portale enorme, e anche questa medrassa e’ originale, non e’ restaurata, nel contile c’e’ un edificio a due piani con lo stile di persiani, 4 ayvani con i sui portali colla decorazione mosaici di mattoni. Nei archi dei portali c’e’ la decorazione maiolica in scritto.
A destra parte della facciata c’e’ una moschea inverniale che una bellissima decorazione a stucco – ‘ganch’. Si dice che Abdulaziz Khan veniva segretamente nella mikhrab della moschea, cioe’ verso alla Mecca. Perche’ la moschea era per i sunniti, ma Abdulaziz Khan era sciita. Adesso questa sala della preghiera e’ museo di sculture in legno. Alla facciata della medrassa possiamo vedere tanti scuri colori che significa i colori dei sciiti.
Il Taqi Zargaron signifaca ‘gioiellieri’.
Questa piazza si chiame Poi Kalon testualmente significa ‘sotto i piedi grandi’ che contiene ter edifici: il Minareto e la Moschea Kalon e La Medrassa di Miri Arab.
Il Minareto Kalon fu costruito nel 1127 dal re’ karakhanidi Arslan Khan. In quell periodo questo minareto e’ il piu’ alto dell’Asia Centrale, per questo il nome del minareto significa ‘grande’. La gente locale dice che il maestro di questo minareto era ‘Usto Baqi’ che fu costruito il fondamento del minareto durante 2 anni. Il profonde del fondamento e’ 10 metri, durante la costruzione del fondamento Usto Baqi usava l’argilla con il latte di cammello che era troppo forte. Quando Usto Baqi ha costruito il fondamento, ha abbandonato Bukhara durante 2 anni. Quando lui e’ venuto a Bukhara, la gente ha chiesto che per quale motivo lui ha lasciato la costruizione del minareto. Usto Baqi ha risposto che se non lasciasse la costruizione, il re’ avrebbe ordinato di costruire il minareto subito. Ma il forte fondamento lui aveva bisogno di 2 anni. Per queso caso, il minareto Kalon non ha mai avuto bisogna di restauri durante 850 anni. Ma nel 1920 l’alta parte del minareto e’ distrutta dai russi. Nel 1977 l’ha rifatta.
C’e’ una altra leggenda di questo minareto: si dice che Asrlan Khan uccise un imam, ogni notte quello imam gli appareva in sogno e gli diceva che nessun riusciva a calpestare la tomba di quello imam. Per questo Arslan Khan ha ordinato di costruire la torre sulla sua tomba.
Nel XIII secolo Genghizkhan e’ arrivato qui. Ha visto il minareto, ha deciso di lasciarlo tranquillo. Ma tutti gli altri edifici di Bukhara sono distrutti da Genghiz Khan.
La decorazione del minareto e’ vecchia, solo di mattoni. L’altezza e’ 47 metri, l’alta parte del minareto c’e’ piccole finestre come piccole nicche. Sulle nicche c’e’ un scritto arabo che significa ‘Usto Baqi’, e’ il nome del maestro del minareto. Usto significa maestro. Dentro c’e’ una scala con i 105 gradini. L’entrata del minareto si trova sul tetto della moschea Kalon.
Dietro del minareto si trova una piccola medrassa di Amir Alim Khan che e’ costruita all’inizio del XX secolo. Adesso e’ una biblioteca per i bimbi. Amir Alim Khan era l’ultimo emiro di Bukhara.
La Medrassa di Mir-i-Arab e’ costruita nel XVI secolo da Abdulla Yenenita che si chiamava Mir-i Arab. Lui era naqshbandi sheikh, era una persona piu’ vicina di un re’ dei sheybanidi Ubaydulla Khan. Dopo la costruizine la medrassa era il piu’ grande a Bukhara. Somiglia alla medrassa di Barak Khan che si trova a Tashkent. La medrassa e’ rettangolare, due piani, ha il portale principale, alla facciata ci sono due cupole enormi. Sotto la cupola che si trova a destra, c’e’ la moschea della medrassa. A sinistra c’e’ un mausoleo che contiene la tomba di Ubaydulla Khan con qualchi sceybanidi. La decorazione e’ mosaici tagliato e maiolica di mattoni. E anche ci sono tanti scritti arabo dal Corano.
Adesso la medrassa lavori, chi vuole iscriversi a questa medrassa deve fare la scuola media. Non si puo’ entrare nel cortile.
La Moschea Kalon e’ grande che e’ costruita nel XVI secolo. Ma come gli storico raccontano che nel XI secolo qui si trovava una piu’ importante moschee di Bukhara, nel 1121 quella moschea fu stata rifatta come una moschea cattedrale da Ubaydullakhan. Ma quella moschea cattedrale e’ distrutta da Genghizkhan.
Nel XVI secolo questa moschea Kalon e’ costruita dai sheybanidi che serviva alle 10.000 persone, era la migliora moschea dell’Asia Centrale fino al periodo sovetico che e’ stata come un magazzino. Nel 1991, dopo l’indipendenza, la moschea e’ riaperta come il luogo di culto. Oggi a destra parte, c’e’ una sala della preghiera che sta servindo alla gente locale.
Nel cortile della medrassa c’e’ una galleria con lo stile persiano, la galleria contiene 288 colonne sotto 208 cupole. Alla facciata della galleria ci sono tanti nicchi su questi possiamo vedere la decorazione mosaici intagliati e maiolica di mattoni come iscritti arabo dal Corano. Qualche nicche hanno la svastica colla decorazione maiolica di mattoni. Per i musulmani svastica significa Allakh. La sala principale ha una grande cupola. Vicino alla sala principale si trova un edificio, come la gente locale dice che qui nel VIII secolo furono uccesi tanti qari da zoroastriani di Bukhara. Qari sapevano il Corano da memoria, erano come i primi credenti all’Islam.
L’Ark di Bukhara e’ la citta’ interna come Ichan Kala di Khiva, ma ark di Bukhara e’ un puo’ piccolo, l’ark ha servito ai re’, khani e agli emiri di Bukhara dal V secolo d.C. fino al 1920.
Nel 1947 e’ stato un museo, si trova su una collina l’altezza 20 metri. Superficie e’ 420 metro cvadrato. C’e’ le mura che difendeva l’ark, lunghezza e’ 789 metro. Ark significa FORTEZZA. L’entrata dell’Ark e’ stata costruita nel 1873. Adesso 80% dell’Ark e’ i rovini. Ma possiamo vedere alcuni appartamenti che sono musei e una moschea. E anche da qui i russi hanno distrutto il minareto kalon.
Ma gli archeologi hanno trovato i rovini del III secolo a.C. Il nostro scrittore Firdavsiy ha scritto un libro che si chiama ‘Shokhnoma’ in cui c’e’ qualche informazione di Ark. In questo libro Ark era una residenza di Siyavush che considerava un eroio nazionale dei zoroastri.
Nel 1220 Genghizkhan e’ arrivato a Bukhara, la gente non voleva dare Bukhara ai mongoli, ha chiuso Ark, poi Ganghizkhan ha ordinato di distrungere ark. Per questo, qualche parte dell’Ark e’ distrutta dai mongoli anche. La gente locale dice che ark aveva la sala del tesero che e’ costruita nel 1910 da Amir Alim Khan che era l’ultimo emiro di Bukhara, voleva di nascondere (yashirmoq) il suo tesero dai russi. Ma nel 1920 e’ distrutta dai russi.
Queste tre stanze erano ‘obxona, rekxona, karaxana”. Ma nel XVIII e XIX secolo stavanno usando come prigione. Si chiamava Zindon che significa la prigione. Adsso e’ un piccolo museo. Dalle finestre possiamo vedere la situazione del periodo antico di Bukhara.
Da qui comincia tutto l’Ark che era una piccola citta’. Secondo la gente locale, all’inizio del XX secolo, qui vivevano circa 3000 abitanti.
Durante nei secoli, dentro Ark c’erano tre moschee, ora ne e’ rimasta solo una, cioe’ questa moschee, e’ stata costruita nel 1702 ( nel XVIII sec.). Durante il periodo sovetico era il cappononno dei musei di Bukhara ( fino al 1989 ). Ora e’ un piccolissimo museo, dentro potete vedere i manoscritti del XVII, XVIII e del XIX secolo. Questo libro e’ una copia del Coran VII secolo di Osman. Originale e’ a Tashkent. 30 ‘pora’ del Corano in arabo, questi scritti rossi in farsi. Tranne il Corano di Osman tutto e’ originale. Questo e’ mekhrab, verso alla Mecca. Qui si metteva le candelle. I manoscritti del XVII secolo. E’ una “qit’a”, cioe’ un petzettino dal Corano. Sotto soffitto, su parete potete vedere qualche scritti dal Corano.
Il 2 settembre del 1920 l’emirato di Bukhara e’ stato finito dai russi. Da quell anno Bukhara sta considerando come una provincia dell’Uzbekistan. Quella pietra rossa, era la pietra di Rustam. Lui era un uomo forte. Un scrittore, Firdavsiy ha scritto sul suo libro ( Shakhnoma) di Rustam.
Le pietre delle tombe. Dopo 1920 russi hanno ordinato pulire tutti cimiteri che si trovavano a Bukhara, c’erano 11 cimiteri. Per quell motivo, alcuni etnografi pensato di portarle qui. Ora a Bukhara potete incontrare 4 tipi dei cimiteri: cimitero sunnito, sciito, ortodosso e ebreio.
Questo edeficcio era la casa del primo ministro e dei scrvani. Ora e’ un museo della natura. E’ anche c’e’ un altro museo delle cose antiche. Come gli storico ci raccontano, nel III e II secolo a.C. in questa zona vivevano le tribu’ dei zoroastriani. Ora vicino alla frontiera turkmena, ci sono le rovine di Poykand che era una città’ in quell periodo. Ora la’ gli archeologi italiani stanno lavorando. Nel 2003 a Bukhara c’era conferenza, quindi questo museo e’ stato aperto da quella conferenza.
Soffitto si chiama “Chorsu” significa 4 parte.
Solo questa parte dell’Ark, la chiamiamo “Marosimxona” e’ stata costruita nel XVII secolo, tutte le altre parti sono state costruite dopo, nel XVIII, XIX e all’inizio del XX secolo. Marosimxona significa “la sala della festa”, era la sala del crono. Diritto c’era il trono dei governatori di Bukhara. Da sinistra, dalla seconda colonna in legno alla settima sono originale, tutte le altre sono state rifatte. Perche’ nel 1920 russi hanno brucciato Ark durante 4 giorni.
Nell 1911 Amir Alim Khan e’ diventato l’emiro di Bukhara. Lui ha dato la liberta’ ai 70 prigioneri e ha ribassato tutte le tasse a una moneta. A.Alimkhan aveva un tesoro, quindi lui ha costruito questa piccolissima stanza per nascondere quell tesoro nel 1912. Ma nel 1920 russi l’hanno trovato e l’hanno portato a San Pietro Burgo.
Questa parte dell’Ark e’ “Salamkhana”, era harem dell’emiro. Ma l’ultimo emiro di Bukhara viveva qua durante d’inverno. Piaceva molto la sua residenza estiva.
Da qui comincia tutta la staria di Bukhara. E’ una mappa della Via della Seta.
Il periodo neolito. Il periodo del bronzo.
Fino al VII secolo in questa zona, c’erano le citta’: Poykand, Varaxsha e Bukhara. Questo disegno e’ stato portato da Poykand, e’ originale del VI e VII secolo d.C. All’inizio del VIII secolo gli arabi hanno conquistato Poykand, in quell momento la’ zoroastriani vivevano, quindi questo disegno e’ stato cancellato dagli arabi. La bataglia “dei vestito bianchi”, perche’ tutti si vestivano i vestiti bianchi. La gente locale era contra agli arabi, il capo della gente era Hoshim ibn Hakim, mezza faccia di Hoshim ibn Hakim era brucciata, lui sempre metteva
Prima volta tutta Bukhara e’ stata la capitale dell’Asia Centrale da Samanide. La dinastiya Samanide era la prima dinastiya tagica che controllava l’Asia Centrale.
Dal XVI secolo Bukhara e’ ristata la capitale dell’Asia Centarel la seconda volta. Bukhara c’e’ l’aveva 11 porte, la dodecisma porta era la porta dell’Ark. La frusta di Rustam.
Nel 1753 manghiti sono arrivato a Bukhara con il capo Mukhammad Rakhimkhan I. La pietra della tomba di M.Rakhimkhan I. I vestiti dei soldati.
Dai russi con generale Mikhail Frunze Bukhara e’ stata distrutta. Gli ogetti della Via della Seta. Samavar del 1810, un comerciante ha regolato all’emiro di Bukhara. Contiene 100 litro aqcua, durante 40 minuti si bolle.
Un spio della Inghilterra, Artur Conali e’ arrivato a Bukhara come un ‘khoji’ nel 1842. Ma e’ stato ucceso da Nasrullakhan.
La scuola islamica gli studenti imparavano ‘hafti yak’. E’ una parte dalle 7 parti del Corano.
Un ospito e’ arrivato da Parigi, ha visto le donne dell’Asia Centarle e ha detto che le donne di Bukhara erano uguale come le donne di Parigi.
Amir Alimkhan ha studiato a Mosca, c’era una scuola dei militari per allievi.
La prima ferrovia di Bukhara e’ stata costruita dai russi nel 1888. Se sul treno c’era questo simbolo, significava l’emiro arrivava col treno. Il trono oro dell’ultimo emiro di Bukhara.
Nel 1912 a Bukhara la prima giornale e’ stata publicata. I vestiti dei darveshi. A Bukhara 33 mila persone sacre sono state seppollte.
La tradizione dei sciiti. Da qui bevevano zucco.
Qori Mukhammad Aminov era un medico.
La Moschea Juma – Venerdi’ e’ costruita nel XVII secolo dai ashtarkhanidi. La decorazione e’ antica, ha un ayvan con colonne di legno, il sofitto e’ ben ristaurato. Serviva ai musulmani fino al XX secolo, oggi e’ un piccolo museo dei libri. Questi libri in arabo e in farsi, possiamo vedere tanti tipi del Corano e anche qualchi libro in farsi che erano famosissimi. Perche’ durante il mediavale Farsi era troppa famosa nell’Asia Centrale, tutti scrittori di quell periodo volevano scrivere solo in Farsi.
Da qui comincia gli appartamenti dei primi ministri e i governatori di Bukahara che adesso i piccoli musei.
La residenza estiva dell’Emiro, ha un ayvan colla decorazione in legno. La’ si trovava il trono dell’Emiro.
Questo luogo si chiamava ‘nog’orakhona’ significa ‘dove c’erano gli strumenti musicali’. Qui si trova un piccolo museo dei animali di Bukhara, Bukhara si trova vicino nel deserto, tutto il territorio di Bukhara possiamo incontrare serpenti (ilonlar), scorpioni, capra della montagna ecc.
Salomkhona – la stanza per salutare. Adesso e’ un museo di Bukhara, qui possiamo conoscere tutta la storia di Bukhara. Samovar in cui facciamo il te’, e’ fabbricato a Tula, in Russia. Un regalo dall’ambasciata olandese che si trova a Tashkent.
La Moschea Bolo Hauz e’ costruita nel 1718 dai ashtarkhanidi. La moschea inverniale, ha un ayvan con le colonne di legno. Il sofitto e’ ben restuarato, ma il centro del sofitto e’ originale. Sulle parete della moschea ci sono tanti scritti in arabo dal Corano e dal Khadis, la via del nostro profeta Maometto. Se guardiamo la moschea da fuore, non ci sembra che questa moschea ha una grande cupola, ma quando entriamo, possiamo vederla.
Adesso di solito la moschee e’ chiusa, ma di solito possiamo incontrare qualche persone che stanno pregando. E anche c’e’ una persona che controlla la moschea che sempre vuole qualche soldi per la restaurazione della moschea.
Ogni moschea deve avere il suo minareto, per questo qui si trova un piccolo minareto che e’ costruito nel 1917. Il nome maestro era Usto Scirin.
La gente locale dice che durante la costruzione delle colonne, i maesteri della moschea hanno metto pelle di cammello che da’ la possibilita’ di non mai restaurata la moschea.
Questo una terre dell’acqua – Bashnya e’ costruita nel 1927, l’altezza e’ 33 metri.
Il Mausoleo Chashma Ayub e’ costruito tra il XII e il XVI secolo su una tomba. Nel XII secolo c’era un piccolo mausoleo, nel XIV secolo il mausoleo hanno queste cupole colla decorazione del Khorezm, come gli storico raccontano che i maestri erano di Khorezm, erano i prigioneri(asirga olinganlar) di Tamerlano.
Nel XVI secolo il mausoleo era mezzo distrutto, e’ rifatto dai sheybanidi.
Chashma significa ‘pozzo’, Ayub e’ il profeta’ Giobbo. C’e’ una leggenda che qui il profeta’ Giobbe e’ arrivato, ha battuto la terra con il suo bastone dove il pozzo e’ apparito. Adesso questo pozzo considera santo, qui ogni giorno la gente locale viene per bere l’acqua. Che si trova vicino a una tomba. Dento possiamo conoscere la irrigazione di Bukhara.
Rabat Malik e’ il pozzo e il Caravanseraglio del XI secolo dai karakhanidi.
Se vicino alla tomba si trova una colonna in legno su la coda di cavallo, considera santa.
Un edeficio di memoria Imam Ismail Al-Bukhari e’ construito nel 1999. In quell periodo Imam Bukhari aveva 1225 anni. Imam Bukhari e’ la seconda famosissima persona dopo il nostro profeta’ Maometto. Lui e’ nato a Bukhara.
Il Mausoleo Samanidi e’ costruito nel 905 da Ismail Samanid che era il fondatore la dinastia samanidi. Ismail Samanid l’ha costruito per suo padre o per suo nipote. La decorazione e’ I mattoni di terracotta. Durante nei 11 secoli non ha bisogno di nessena restaurazione. Ma la cupola del mausoleo e’ rifatta.
La mura della citta’ , lunghezza e’ 2 km, ma nel XVI secolo era 12 km.

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