COMPLESSO MIR SAID BAKHROM

Il mausoleo di Mir Said Bakhrom si trova nella città di Karmana sull’antica strada tra Samarcanda e Bukhara. Nelle vicinanze si trova il mausoleo di Kasim Sheicco.

Questo è uno dei monumenti unici e antichi della regione, il complesso comprende un mausoleo e una piccola moschea. Questo edificio è il più piccolo mausoleo del territorio dell’Uzbekistan. Questo mausoleo ha una caratteristica distintiva: la sua facciata. Nel mausoleo di Mir Seyid Bakhrom, il muro del portale meridionale non solo è più spesso degli altri muri a causa della nicchia d’ingresso poco profonda, ma anche più lungo delle altre facciate, sporge da entrambi i lati di 40 centimetri oltre la lunghezza totale dell’edificio, creando da questo lato l’impressione ingannevole che sia più largo del proprio dimensioni reali.

La data esatta di costruzione non è nota. Il monumento è spesso datato intorno al 1200. Tuttavia, V.S.Nilsen ed anche alcuni altri storici datano il mausoleo alla fine del X, inizio dell’XI secolo. Ma il famoso storico G.A. Pugachenkova il momento della sua costruzione considerava la metà del X secolo. Per la prima volta il mausoleo ha attirato l’attenzione degli studiosi solo nel 1942. Ed a quei tempi, l’etnografo A. K. Pisarchik pubblicò le piante dell’edificio con le fotografie. Nel 1947 il mausoleo fu studiato dall’architetto V.S.Nilsen, che ne pubblicò la descrizione completa e la ricostruzione del monumento. I più meravigliosi e insoliti sono i suoi motivi in terracotta, inserti di mattoni intagliati, ornamento geometrico in stile “girikh”. C’è anche una grande somiglianza tra il mausoleo e il famoso mausoleo dei Samanidi, che si trova nella città di Bukhara e con il mausoleo Arab-ata.

Ad oggi, ci sono pochissime informazioni su Mir Said Bakhrom. Sono state trovate le prove che lui aparteneva alla dinastia Samanide. Nell’874 a Bukhara iniziò una insurrezione che si estese all’intero Maverannahr e, ovviamente, raggiunse Karmana. Nella nota opera “Samaria” di Abu Takhirkhugia Samarqandi ci sono alcune informazioni su Mir Said Bakhrom. Aveva gran sucesso al popolo, godeva del meritato rispetto e prestigio tra la gente grazie alle sue sapienze, intelligenza e capacità di fare miracoli.

L’edificio del mausoleo è di forma quadrata con una modesta cupola. Il portale d’ingresso ha un bellissimo arco, racchiuso in una cornice rettangolare, su cui è posta un’iscrizione in cufico realizzata con la messa dei mattoni. L’edificio è ricoperto dal bellissimo rivestimento geometrico in laterizzi. Sopra la porta d’ingresso è realizzata una piccola finestra, decorata con una griglia in stile panjara. Dietro il portale si eleva una cupola, costruita con gli stessi mattoni, ma priva di motivi e maioliche. All’interno dell’edificio si trova una lapide in marmo coperta di una tela ricamata con il filo d’oro. In una delle nicchie dell’ottaedro si trova un’altra lapide, anche quella è coperta da una tela manofatta. Le pareti dell’edificio sono realizzate a forma di ottaedro con gli archi nella parte superiore che sostengono la cupola. Sugli archi sono stati conservati bellissimi dettagli in terracotta a motivi geometrici con un ornamento in legno.

L’edificio del mausoleo e’ allineato con la moschea. C’è un lungo iwan intorno alla moschea con colonne di legno decorate con motivi intarsiate. I tronchi colonnari poggian su basi in marmo scolpiti a forma di brocche. Questa parte del porticato è una costruzione moderna. Il cortile e la metà dell’iwan sono realizzati in mattoni rossi. Dietro l’iwan è stato costruito il locale per le preghiere commemorative, zieratkhona. Il mausoleo di Mir Said Bakhrom ha un’importanza del livello nazionale. Attualmente, nel bellissimo giardino che è cresciuto intorno al monumento gli abitanti di Karmana trascorrono i loro festeggiamenti. Tale complesso architettonico è stato costruito dai maestri e architetti dell’epoca e per noi ha un grande valore storico e spirituale. Nel disegno del portale del mausoleo di Mir Said Bakhrom, la base dell’ornamento è costituita da insolite simboli della svasticha semoventi con un quadrato al centro.

La svastica è un antico simbolo con molti significati. Per i popoli antichi rappresenta un simbolo di movimento, di vita, di sole, di luce, di prosperità, generalmente sempre con significati augurali. La svastica tra gli altri popoli simboleggiava categorie filosofiche ed era inteso come un simbolo delle quattro forze principali, elementi, quattro punti cardinali centrati attorno all’asse (questo è stato attestato nei manoscritti musulmani del Medioevo). Tale simbolo identifica due importanti solstizi, estivo ed invernale, e l’emulazione dell’universo. Una delle idee di questo simbolo nell’Islam è la creazione del mondo da un unico punto. La svastica esprime anche il processo di creazione, che ha il carattere del movimento in un cerchio.