Il complesso Chashma (sorgente), o Nur-Bulak è uno dei più antichi e venerati luoghi dell’Asia centrale.
Secondo una leggenda, circa 40 mila anni fa, qui cadde un meteorite, che continuò a brillare per 100 giorni e formò un esteso cratere con dentro una sorgente, la cui acqua viene considerata curativa. Si ritiene che il nome della città di Nurata fosse stata associata a questo evento. Per gli abitanti locali questo fatto divenne il segno della volontà superna, perciò spesso loro dicono, che “Allah gli diede il Nur (dall’arabo “raggio”)”. La temperatura dell’acqua nella sorgente sacra di Nurata rimane sempre di 19,5 gradi di temperatura. La sorgente rende circa 360-450 litri dell’acqua al secondo, che contiene 15 vari elementi, compreso l’oro. La composizione chimica dell’acqua, che è stata profondamente studiata nel secolo scorso, si distingue per l’alto contenuto di ioni del cloro e dell’argento, così come dei solfati e carbonati. Inoltre, l’acqua contiene gli ioni di potassio, sodio, magnesio, nichel, rame, cromo, zinco, ferro, manganese, fluoro, in totale più di 20 elementi diversi. Ciononostante, l’acqua non sembra di essere salata. A causa della presenza dell’argento, l’acqua non va mai a male, anche se viene conservata per lungo tempo. Mentre il bromo in essa altrettanto presente, fornisce un effetto calmante e benefico per l’organismo umano.
