Kibla Toza-Bog è la residenza estiva fatta costruire su ordine di Mukhammad Rakhim-khan II (Firuz-khan). È situata a sud-ovest dell’Ichan-Kala, a 10 minuti di strada dalla città interna. Il nome viene tradotto come “Il giardino nuovo orientato verso la città sacra alla quale si rivolgono tutti i musulmani durante le preghiere”.
È vero e proprio complesso di palazzo con la superficie di un ettaro. Il palazzo è circondato da un grande giardino. Un alto muro in argilla cruda cinge tutta la sua area. All’ingresso si vede una porta in legno intagliato realizzata nelle migliori tradizioni della Corasmia.
Il palazzo è composto da tre cortili. Il cortile di gala è il più grande in assoluto. Nella parte centrale di esso si trova una grande vasca-khauz. Nella parte meridionale si trovano due sale di ricevimento con le grandi finestre realizzate nello stile occidentale.
La sala principale si trova a destra. Per accederci si attraversa un porticato in mattoni, rivestito in mosaici fatti di piastrelle blu e bianche.
La spettacolare ed unica pittura dei soffitti è realizzata nelle miglior tradizioni della decorazione dell’architettura popolare.
L’interno della sala è rivestito con le dorature e i policromi stucchi intagliati realizzati nello stile moderno.
La seconda sala situata a sinistra è altresì rivestita con gli stucchi intagliati, ma con notevole prevalenza dei toni pastello. È probabile che questa sala fosse destinata all’accoglienza degli ospiti del genere femminile.
In alcune stanze i soffitti pitturati rappresentano lo stile completamente occidentale. È il merito del contributo dei tedeschi-mennoniti, nati nella Regione del Volga, che per il voler del destino capitarono per lavorare nel khanato di Khiva, come immigrati nella prima generazione. In primavera del 1882 su invito del khan di Khiva Said Mukhammad Rakhim-khan II i tedeschi-mennoniti si recarono nella Corasmia. Grazie alla sua decisione e il sostegno già nel 1884 a 15 km da Khiva fu fondata la colonia dei tedeschi di Molochan. Mukhammad Rakhim-khan II offrì ai tedeschi-mennoniti lo status di una comunità sociale sotto la protezione. Essi ricevettero la possibilità di gestire la propria scuola e nominare i propri insegnanti.
I tedeschi divennero famosi per le loro abilità nella realizzazione degli articoli in legno. Producevano gli oggetti di mobili tali i tavoli, sedie, seggiole, gli armadi, le cornici per le finestre, le porte e altri oggetti di uso domestico che man mano iniziarono ad entrare nell’uso quotidiano degli agiati corasmiani. I tedeschi parteciparono anche alla costruzione del complesso di palazzo Kibla Toza-Bog.
Alle spalle dell’edificio principale (che rappresenta una lunga infilata di stanze) si nascondono altri due piccoli cortili. Uno dei cortili accolse l’harem, mentre l’altro servì come luogo di accoglienza degli ospiti dei khan.
Nell’area dell’harem vi è una grande sala da pranzo dove il soffitto è sorretto da una lunga serie di colonne in legno intagliato.
Il complesso di palazzo Kibla Toza-Bog fu costruito fra il 1893-1913. La costruzione fu avviata durante il regno di Mukhammad Rakhim-khan ed ultimata ai tempi di governo di Asfandiyar-khan. Considerando che Kibla Toza-bog fu costruito prima sia del palazzo di Nurullabay che della residenza estiva dei khan di Bukhara Sitora-I Mokhi-Khosa, essa ha tutti i diritti di pretendere ad esser considerata il primo esempio di tale architettura in tutta l’Asia Centrale.
Oggigiorno il palazzo è stato adibito agli usi di un ristorante.
INDICAZIONI DI METODO:
1. Il suddetto complesso non entra nella lista dei principali monumenti visitabili e di regola viene usato come luogo dove organizzano i pasti per i turisti.
2. Arrivando al palazzo prestare attenzione dei turisti ai verdi giardini che lo circondano.
3. Far notare al gruppo il notevole squilibrio dell’aspetto esterno del muro fortificato e del cortile principale.
4. Dimostrare l’insolito rivestimento delle sale del cortile principale.
5. Parlare del contributo dei tedeschi-mennoniti nel rivestimento del palazzo.
6. Accompagnare il gruppo negli altri cortili.
L’autore del testo: Allayarova E., la guida della categoria superiore.
Il traduttore: Sattarova T. I., la guida della prima categoria.
Istituto per lo sviluppo del turismo presso il Comitato statale della Repubblica dell’ Uzbekistan per lo sviluppo del turismo
