Madrassa e Minareto di Mukhammad Amin Khan

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La madrassa di Mukhammad Amin-khan,costruita a metà del XIX s. (1851-1852), è diventata la più grande scuola religiosa dell’Asia Centrale. Questa imponente struttura con la ricca decorazione è situata nella parte occidentale di Khiva, nell’Ichan-kala.
La madrassa costituì la più ricca scuola religiosa alla quale appartennero gli alti redditi del vakuf e molti beni ancora. Oltre a scuola qui si trovò la Cancelleria del Tribunale Superiore dei musulmani.

La rarità e la caratteristica distintiva della struttura sono le comode khudjra composte di due stanze e le logge a forma di nichhie aperte ad arco che scorrono lungo la facciata esterna del secondo piano. Vi sono 125 khudjra e la madrassa poteva accogliere fino a 260 studenti. La struttura dispose di una ricca biblioteca. Le sue dimensioni sono impressionanti, la struttura è grande 71.7×60 m, mentre il cortile – 38x38m. Siccome nell’area dell’Ichan-kala non trovarono lo spazio sufficiente per l’edificazione della madrassa, dovettero prendere la decisione di smontare parzialmente il muro fortificato della città.

La pianificazione della madrassa è tradizionale: la struttura ha due piani con le khudjra che circondano il cortile rettangolare, nei due angoli opposti della facciata principale vi è una moschea e una darskhona.

La madrassa è altrettanto famosa per la ricca decorazione che comprende i mosaici di mattoni, l’intaglio ornamentale delle porte e le grate in ganch (panjara) delle finestre.
C’è una scritta sul portale della madrassa: “Questa magnifica struttura rimarrà qui per i secoli per regalare la gioia ai discendenti”. L’innovazione architettonica di questa madrassa fu il fatto del notevole aumento delle dimensioni della moschea in confronto alla darskhona.
Gli architetti di Khiva introdussero un’altra innovazione avendo in questo modo violato la tradizionale composizione quando improvvisamente la cupola che si innalza sopra la moschea venne costruita assimetrica. Gli angoli della madrassa son fiancheggiati dale torri con le piccole cupole colorate.
Come tanti altri sovrani, Mukhammad Amin-khan volle immortalare le tracce del suo regno con le imponenti strutture. E quindi fece erigere un tale minareto che sarebbe cresciuto alto 80 metri con il diametro dela base di 14.2 m. La struttura avrebbe dovuto superare nell’altezza tutti i minareti delle altre città. L’edificazione fu avviata nel 1852, ma nel 1855 Mukhammad Amin-khan morì nella battaglia con i turkmeni durante la campagna militare nel Khorasan. Il grandioso progetto non si avverò. La costruzione del più alto minareto si fermò ad altezza di 27 m. Ecco perché nel periodo successivo al minareto diedero il nome Kalta-Minor che vuol dire “minareto tozzo”.
Il Kalta-Minor è famoso proprio perché incompiuto e per la sua unica decorazione. Ma anche adesso, pur incompiuto, il Kalta-Minor ha un aspetto molto maestoso ed elegante. La struttura assomiglia ad una torre massiccia che lascia forte impressione con il suo volume e i colori.
È l’unico minareto tutto rivestito in piastrelle smaltate e in maiolica. Nelle piastrelle colori che dominano sono verde scuro, blu e bianco, alcuni disegni sono colorati in turchese. Sui muri esterni del minareto son presenti le scritte calligrafiche nello stile nastalik. Il minareto è collegato con la madrassa tramite un passaggio a scala attaccato al secondo piano della madrassa.
In occasione del 2500 anniversario di Khiva, celebrato nel 1997, il minareto è stato completamente restaurato. Durante i lavori di restauro, in particolare, sono stati recuperati gli unici disegni e le scritte.
Attulamente la madrassa è adibita agli usi dell’albergo “Orient star Khiva”. Le precedenti khudjra di studenti sono state trasformate nelle camere per i clienti.
LA PIANTA DEL PRIMO PIANO
Oltre all’hotel c’è anche un ristorante, negozio con i souvenirs e un’agenzia turistica. La caratteristica per l’Asia Centrale pianificazione dell’edificio riesce a mantenerci la freschezza nelle giornate più calde.

INDICAZIONI DEL METODO:

1. Per presentare il complesso “La madrassa e il minareto di Mukhammad Amin-khan” bisogna iniziare dalla parte bassa della strada, dopo aver scelto un tale punto da poter osservare bene entrambe le proiezioni della madrassa.
2. Dopo aver salito gli scalini scegliere tale punto per poter osservare bene sia la facciata principale che il minareto.
3. Dopo aver dimostrato l’edificio esternamente, entrare nella parte del vestibolo della madrassa per presentare il rivestimento in ganch intagliato.
4. Durante la presentazione del Kalta-minor bisogna sottolineare la sua particolarità, raccontare la sua leggenda.
5. Seguire la sicurezza del gruppo durante la salita e discesa lungo gli scalini.
6. Durante la visita e presentazione del minareto la parte guidata non deve superare i 15 minuti di tempo.
7. Rilasciare ai turisti non meno di 15 minuti per la visita autonoma e le foto.
L’autore del testo: Akramova R., la guida della prima categoria.
Il traduttore del testo: Sattarova T. I. – la guida della prima categoria.
Istituto per lo sviluppo del turismo presso il Comitato statale della Repubblica dell’Uzbekistan per lo sviluppo del turismo
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