MOSCHEA DEGGARON

La Moschea Deggaron, situata sul territorio del villaggio Khazar del distretto Karmana della regione di Navoi, è uno delle prime costruzioni religiose islamiche in Uzbekistan.

Per prima volta il monumento ha attirato l’attenzione degli studiosi nel 1934. Secondo alcuni fonti, la moschea sarebbe stata costruita nei XI-XII ss.d.C. La moschea è stata eretta sulle rovine di un edificio precedente. È interessante notare che la moschea quasi idealmente è orientata nelle quattro direzioni cardinali. Tutto ciò porta alcuni studiosi a supporre che molti anni prima della costruzione della moschea Deggaron, su questo sito si trovasse un tempio manicheo o zoroastriano. Questo villaggio è esistito pochissimo tempo. Nelfratempo, a causa della siccità, i residenti abbandonono la loro abitazione. E nel XV sec.d.C., sul territorio del villaggio di Deggaron, abbandonato una volta da suoi abitanti, sorge la fortezza Khazar. Il nome della inconfondibile moschea è intitolata in onore di uno dei rappresentanti del movimento sufi, Khojagon Sheikh Malono Orif Deggaroni. Nato nel 1313 e morto nel 1376, fu sepolto in questo villaggio. Molti lo considerano il mentore del Baha al-Din Naqshband, fondatore della confraternita’ mistica, l’ordine sufi della Naqshbandiyya. Secondo la leggenda, gli abitanti di questo villaggio si impegnavano nella produzione della ceramica e nella fabbricazione dei grandi calderoni, famosi in tutta la regione. Durante l’esplorazione della zona, sono state trovate molte ceramiche. E intorno alla moschea, gli archeologi hanno scoperto i resti delle mura di un antico insediamento, probabili strade ed il centro di laboratori. Vista della moschea Deggaron dal lato dei resti delle mura dell’antico insediamento.

La moschea richiama particolare attenzione di studiosi e turisti. Questo monumento storico è un vero orgoglio degli abitanti del villaggio Khazar. L’originalità della struttura risiede nell’insolita soluzione architettonica. Durante la sua costruzione, gli artigiani hanno utilizzato molte tecniche e diversi stili. Tale architettura è più tipica degli edifici del periodo preislamico e dall’esterno ricorda i templi zoroastriani. Anche quelli costruzioni erano caratterizzati da un sistema a cupola centrale sostenuto da quattro pilastri. La tecnologia dei soffitti a cupola era la caratteristica degli edifici islamici, tuttavia, nelle prime strutture, non veniva utilizzata una cupola, ma un sistema di diverse piccole cupole sostenute da colonne di sostegno. Alcuni elementi delle coperture, delle colonne e una parte delle fondamenta sono realizzati in mattoni cotti. I muri sono stati costruiti con mattoni crudi e pakhsa (miscela di argilla e paglia). L’edificio ha nove cupole, la più grande delle quali ha un diametro di 3 metri, ed è sorretta da quattro potenti colonne di mattoni cotti.

L’interno della costruzione sembra piu’ voluminosa delle dimensioni reali. Questa sensazione è creata grazie alle stupende cupole della sala di preghiera. La copertura di questa struttura è sorprendente. Le colonne portanti dell’arco a sesto acuto sezionano lo spazio interno a diverse piccole sale. Dagli archi, tramite vele in mattoni, si è proceduto il passaggio alle cupole. L’edificio è coronato da un’intera collezione di nove cupole di varie dimensioni e forme. Sono state realizzate cinque diversi tipi geometrici. Gli archi della cupola centrale sono decorati con i decori ornamentali, ganch. Alcune fonti confermano che una volta la moschea aveva un iwan in legno, purtroppo, è andato perduto durante il primo restauro dell’edificio. La moschea è stata restaurata di recente ed oggi è attiva. Vicino alla moschea è stato istituito un complesso commemorativo “Mavlon Orif Deggaroniy”. Il complesso commemorativo “Mavlon Orif Deggaroniy” contiene: la lapide dello sceicco Orif Deggaroni, museo, giardino, grandi pozzi, scavi.

Mavlon Orif Deggaroniy era una nota figura religiosa che è considerato uno dei mentori di Baha al-Din Naqshband. La moschea ha un aspetto impressionante, nonostante numerosi restauri. Presso municipio, khokimiyat della regione di Navoi, opera il fondo “Deggaroniy”.