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La regione di Navoi è una delle parti integranti della natura unica dell’Uzbekistan, che comprende deserti e campi infiniti, estesi pascoli e un’enorme zona industriale.
La regione di Navoi confina con: la Repubblica del Kazakistan a nord e nord-est, le regioni di Jizzakh e Samarcanda a sud-est, la regione di Kashkadarya a sud e Bukhara a sud-ovest.
Il fatto storico: la regione di Navoi è stata creata due volte. La prima volta è nata il 20 aprile del 1982, unendo alcune parti delle regioni di Bukhara e di Samarcanda. Ma nel 1988 questa nuova unità amministrativa viene eliminata per essere successivamente ripristinata il 27 gennaio del 1992. L’Università statale mineraria di Navoi è l’unica in tutta l’Asia centrale con l’aggettivo “mineraria” nel nome. All’università insegnano 18 dottorati in scienze – professori e 64 candidati in scienze – professori associati.
Nella regione viene pubblicato il quotidiano regionale “Tabiat va hayot” (“Natura e vita”). I fondatori del quotidiano sono il Comitato per la protezione della natura di Navoi e la sezione regionale di Navoi del movimento ecologico dell’Uzbekistan. La missione del giornale consiste nella propaganda ambientale, spirituale ed educativa. Nella regione di Navoi sono state trovate diverse sorgenti delle acque curative e sotterranee: salate e dolci. L’acqua trovata nei dintorni di Tomdibulak, Karakot, Chingildi viene utilizzata con successo per migliorare la salute pubblica e l’attività economica.
Nella provincia di Shurkul si trova il mausoleo “Kilich ota”. Sulla pietra tombale di questo seguace di Ahmad Yassaviy – il santo “Kilich Ota” è incisa la sua benedizione. Secondo una leggenda, il vero nome di “Kilich ota” era Said Burkhoniddin. Egli, essendo originario della Mecca, arrivò in Asia centrale durante il dominio del Califfato arabo. Qui Said Burkhoniddin sposò la bellissima figlia del comandante Kurkizgan. Qualche tempo dopo, su ordine dell’emiro, Said Burkhoniddin fu inviato alla Mecca. Nel 2015, nella provincia di Khatyrchi della regione di Navoi è stata completata la costruzione del bacino idrico Kuksaroy, il quale, essendo di 78 ettari di superficie, può contenere fino a 7,5 milioni di metri cubi d’acqua. Il bacino dispone di diversi mezzi moderni per misurare la quantità, la composizione e la distribuzione dell’acqua, che ci viene serbata.
Nella provincia di Khatyrchi della regione di Navoi, su una delle diramazioni meridionali della catena montuosa di Nurat, a circa 900 metri sul livello del mare, si trova il villaggio di Sangizhumon, il cui nome significa la “pietra oscillante”. Il nome è dovuto ad un macigno somigliante al fiore di tulipano, che possono far oscillare sia i bambini e i venti forti. Il volume della pietra raggiunge 75-80 metri cubi, mentre il suo peso è di circa 250-270 tonnellate. Intorno a questo macigno sono sparse delle bizzarre statue di pietra, che assomigliano a diversi animali e alcuni oggetti domestici: un cobra gigante con il cappuccio aperto, un mammut addormentato, una testa di leone con la bocca aperta, una colomba, che sta per volare, una testa di agnello, un tandyr con sopra la pasta pronta per fare il pane, etc…
Nella provincia di Kanimekh della regione di Navoi, si trova uno dei più antichi monumenti storici del paese – la fortezza Chordara, risalente al V secolo a.C. Le sue mura e le porte, costruite sotto forma di archi, si sono conservate relativamente bene. Per la costruzione furono usati principalmente i grandi mattoni di argilla cruda e i blocchi di pakhsa (argilla battuta). Durante gli scavi archeologici nella fortezza sono stati trovati i frammenti di ceramica ben conservata, largamente diffusa nel V secolo. a.C., il che ha permesso di stabilire il periodo dell’edificazione del monumento. Le antiche strutture appartenenti al Chordara testimoniano, che nel V secolo a.C. nel corso medio del fiume Zarafshan iniziò a svilupparsi l’agricoltura.
Vicino alla città di Zarafshan, è stato scavato un enorme bacino idrico per continuamente fornire dell’acqua gli impianti di estrazione dell’oro. Nel 1969, per collegare questo bacino con le strutture idriche situate vicino ai fiumi Amu Darya e Zarafshan, viene costruito il più grande al mondo (per quel periodo) acquedotto, lungo 208 chilometri. La miniera d’oro di Muruntau situata nel deserto Kyzyl Kum è la più grande miniera d’oro a cielo aperto del mondo, che occupa la seconda posizione al mondo con la produzione annuale di 66 tonnellate dell’oro.
Nella provincia di Navbakhor della regione di Navoi esiste una S.r.l “Straus farm Navbahor”, che si occupa dell’allevamento degli struzzi. Su loro iniziativa è stata prevista l’organizzazione di un parco safari. E per questo scopo l’amministrazione locale ha già assegnato 59 ettari di terreno. Oltre agli struzzi, in cui allevamento si specializza l’azienda, nel parco verranno introdotti anche gli altri animali adatti alle condizioni climatiche della regione: zebre e canguri. Nella provincia di Kanimekh esiste un’area di 61mila 814 ettari dedicata all’allevamento di cammelli. Vi è stato aperto un laboratorio per la lavorazione del latte di cammella e della lana di cammello.
Ciò ha creato i nuovi posti di lavoro e servirà per migliorare il tenore di vita della popolazione locale e come un’attrazione turistica. Ci sono delle proposte dalla parte di investitori di organizzare le corse dei cammelli. A 50 km dalla città di Navoi, nel deserto, in un’area di 300 ettari, si trova l’Emirates Centre creato su iniziativa del Sovrano dell’Emirato di Dubai, la Sua Altezza lo sceicco Mohammed Bin Rashid Al Maktoum nell’aprile del 2008. L’obiettivo principale del centro consiste nel mantenere, allevare, proteggere la popolazione dell’ubara asiatica per dopo riportarla nel suo habitat naturale.