Viaggio in Uzbekistan vacanza splendida

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Complesso Dorut Tilovat
Complesso Dorut Tilovat a Shakhrisabz

Viaggio in Uzbekistan nella terra TURON – Asia Centrale. Capitale e’ Tashkent. Si comincia la tua vacanza dalla citta’ importante sulla via della seta: Samarcanda, Bukhara, Khiva.

Vacanza Uzbekistan e Viaggio Uzbekistan

Abbiamo 12 itinerari per viaggio in Uzbekistan

Un’esclusiva selezione di Viaggio in Uzbekistan alla scoperta di questo fantastico paese, situato nel cuore dell’Asia Centrale. L’Uzbekistan è da sempre un crocevia di popoli e culture che hanno lasciato un ricchissimo patrimonio architettonico e artistico che evoca Gengis Khan e Tamerlano, miti affascinanti per i viaggiatori.

Migliore tour operator locale per Uzbekistan

Tour Uzbekistan, tra i migliori Tour Operator locali Uzbekistan, propone un’attenta selezione di Viaggio in Uzbekistan. Infatti, grazie alla nostra specifica esperienza nell’organizzazione di viaggi in Uzebkistan, ci avvaliamo solo dei migliori corrispondenti in loco. Tutto ciò renderà il vostro viaggio in Uzbekistan sicuro ed indimenticabile.

Alla scoperta delle Antiche Città Carovaniere lungo la Via della Seta Samarcanda, Bukhara, Khiva

I nostri Viaggi in Uzbekistan vi porteranno alla scoperta delle Antiche Città Carovaniere quali Samarcanda, Bukhara, Khiva, città che trasmettono emozioni profonde come pochi altri luoghi. Scopriremo la Valle di Fergana fino ad arrivare al confine con il Turkmenistan. Dunque, in questa selezione di “Viaggio in Uzbekistan” scopriremo il vero volto del paese, dalle stradine polverose ai palazzi e i caravanserragli nascosti. Tutto questo creerà un esperienza di Tour in Uzbekistan indimenticabile, che affascinerà i vostri occhi e rimarrà impressa nell’animo, mente e cuore del viaggiatore.

Viaggi di Gruppo Uzbekistan, Individuali e Su Misura

Il viaggio proposto ripercorre la leggendaria via della seta, il fascio di strade che univa Pechino al Mar Mediterraneo, il più importante canale di transito delle idee e dei commerci tra la Cina e il mondo occidentale, da Bukhara a Samarcanda, aprendo una finestra sulla condizione di questo stato che è il più ricco di storia fra tutte le repubbliche dell’Asia centrale, situato nell’antica culla formata dai fiumi Amu-Darya e Syr-Darya.


Un viaggio che si snoda dall’antico Khanato di Khiva verso Bukhara, splendida città che induce alla meditazione. Da qui ci si inoltra nella affascinante steppa uzbeka fino a raggiungere Samarcanda, la città capitale del regno di Tamerlano, un’incredibile miscela tra oriente ed occidente: in certi punti sembra una città russa dell’800, con viali alberati, parchi, palazzi e teatri; in altri gli imponenti edifici islamici e le sue stradine fiancheggiate da tombe monumentali raggiungono livelli di raffinatezza elevatissimi, fondendo la tradizione artistica persiana con modelli di chiara provenienza mongola-cinese.


Dopo una tappa a Shakhrisabz, città natale di Tamerlano, il viaggio termina con la visita della capitale Tashkent.

IL LAGO D’ARAL

E’ possibile integrare l’itinerario sopra descritto con una visita al Lago d’Aral, una volta il quarto mare interno più esteso del mondo, e al suo “Cimitero delle Barche”, dove sono presenti i relitti delle imbarcazioni che una volta solcavano il Lago d’Aral, che oggi ha lasciato il posto ad un affascinante paesaggio semidesertico.

Uzbekistan

Paese multiculturale, dalla storia complessa e ricca di contraddizioni e con uno sconfinato patrimonio artistico e folkloristico: l’Uzbekistan, una delle perle più preziose di tutta l’Asia centrale.

Confinante con il Turkmenistan a ovest, con il Kirghizistana a nord e a est e con il Tagikistan e l’Afghanistan a sud, l’Uzbekistan è una nazione appartenuta all’ex Unione Sovietica che gode di un paesaggio quasi totalmente pianeggiante e per la maggior parte dominato dalla steppa e da ampie sezioni desertiche.

I viaggi in Uzbekistan offrono l’incredibile opportunità di ammirare strutture architettoniche e monumentali antichissime e di sconfinata bellezza, come il Registan, la maestosa moschea di Bibi-Khanym a Samarcanda, il minareto di Kalta Minor a Khiva e la madrasa di Kukeldash a Tashkent.

Nei tour in Uzbekistan, imperdibili sono, poi, i coloratissimi e vivaci mercati, come il bazar Chorsu, il mercato di Samarcanda e i tre bazar coperti di Bukhara, luoghi dove è possibile farsi travolgere dal fascino di una terra leggendaria che regala emozioni uniche e indelebili.

Quando andare in Uzbekistan?

Il periodo migliore per andare in Uzbekistan è la primavera, momento dell’anno nel quale il clima è mite e il deserto fiorisce per un tempo molto breve ma realizzando uno spettacolo a dir poco sublime.

Per gli amanti dello shopping gastronomico è l’autunno la stagione migliore per un soggiorno in questa nazione, poiché i mercati sono pieni di svariati tipi di frutti appena colti.

Per coloro che, invece, desiderano fare trekking sulle montagne, i mesi più adatti sono quelli estivi, durante i quali si evita di venire sorpresi da violente precipitazioni o da abbondanti nevicate.

Cosa mangiare in Uzbekistan?

La cucina uzbeka risente profondamente delle innumerevoli tradizioni che si sono susseguite nella lunga storia nazionale, essa comprende perciò ricette e preparazioni che derivano dall’incrocio di diverse cucine, greca, persiana, indiana, russa, araba e cinese, le quali hanno reso la gastronomia di questo Paese unica e ricchissima di sapori deliziosi.

Tra i piatti tipici dell’Uzbekistan ai quali non si può di certo rinunciare ci sono: il plov, piatto principale della cucina uzbeka a base di cipolla, carota, carne, olio e riso; il samsa, fagottini di pasta sfoglia cotti nel tandoor e ripieni di carne, cipolle, zucca, patate, cavolo e noci; e i manty, grandi ravioli cotti a vapore e ripieni di carne, marinata con spezie e cipolla.

Trattando di cosa mangiare in Uzbekistan, è d’obbligo menzionare gli squisiti dessert come il ciak ciak, tipico dolce tartaro con impasto aromatizzato alla vodka e ricoperto di glassa di miele, da accompagnare con uno degli innumerevoli tè locali, che addolciscono ogni momento della giornata.

Cosa è bene sapere su lingua, religione, feste e usanze in Uzbekistan?

In Uzbekistan la lingua ufficiale l’uzbeco, che è parlato dalla maggioranza della popolazione. Il russo è la lingua che viene utilizzata parallelamente all’uzbeko, sia nella vita comune che nelle attività commerciali e governative. Sono pure registrate minoranze linguistiche come il tagico, parlato a Bukhara e a Samarcanda.

La confessione predominante in Uzbekistan è l’Islam, seguita da minoranze che aderiscono alla Chiesa russo-ortodossa e all’ebraismo.

Tra le festività principali in Uzbekistan, quella più sentita è la Festa del Navrus, durante la quale il 21 marzo di ogni anno si celebra per ben 13 giorni il risveglio della natura e della vita. Tra i riti tipici vi sono quello di buttare le cose vecchie e quello di piantare nel giardino di casa alberi da frutto, mentre le strade e le piazze si animano con parate spettacolari, mercatini, danze e spettacoli popolari. Altre feste importanti in Uzbekistan sono, poi, il Festival dei bambini per la pace e il disarmo, che si tiene ogni 23 ottobre a Samarcanda; il Ramadan e l’Aid al-Adha, o Festa del Sacrificio, celebrata durante il decimo giorno del mese del pellegrinaggio, secondo il calendario lunare.

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