LA NECROPOLI SHAKHI ZINDA

5
(569)

“Musica congelata nella pietra”, “Collana di capolavori”, con nomi tali chiamano il complesso commemorativo “Shakhi-Zinda“.

L’ensemble ricevette il nome di “Shakhi-Zinda” – “Re vivente” dal complesso funerario in cui fu sepolto il cugino del profeta Maometto – Kussam ibn Abbas. Eretto a metà dell’XI secolo su questa tomba, il mausoleo è fondato come nucleo centrale della necropoli di Shakhi Zinda.

E molto più tardi, durante il regno di Tamerlano, Mirzo Ulugbek e altri Temuridi, furono ricostruiti mausolei e altri edifici religiosi, formando la struttura della necropoli, che comprende:
– gruppo inferiore
– gruppo centrale
– “Cortile settentrionale”.

L’epoca della formazione del complesso risale all’XI al XIX secolo. La sua area è di 200×40 metri.
Il nucleo più antico dell’ensemble – il complesso Kussam ibn Abbas appare nell’XI secolo sul territorio dell’attuale insediamento Afrosiab, nella sua parte meridionale, che era densamente popolato prima della conquista di Samarcanda da parte di Genghis Khan.
Nell’epoca di Amir Temur, il complesso è stato ricreato di nuovo. Aggiunte di nuovi elementi continuarono fino al XIX secolo. La porta di legno di olmo che conduceva al complesso fu eseguita dall’artigiano Yusuf Sherazi nel 1403-1405. Sulle porte era conservata una bella scultura a due piani, in alcuni punti era conservato l’intarsio d’avorio. Una citazione sulla porta dice che le porte del Paradiso sono aperte alla gente. Il grande pannello a mosaico sopra le porte è un’altra citazione: “E il Profeta disse: Kussam ibn Abbas più di tutte le persone mi assomiglia di persona e di carattere”. Proprio dietro la porta, a destra, si trova il minareto dell’XI secolo, decorato con un caratteristico decoro dell’epoca: muratura in mattoni lucidati.
Il complesso Kussam ibn Abbas è costituito da:
– Ziyorat-Khona (camera delle preghiere), decorata con dipinti murali, che sono stati ricreati da frammenti di affreschi dei secoli XIV-XVII. La cupola di Ziyorat Khona viene costruita e decorata nel 1334-1335.
– Chilla-Khona, si trova sotto l’edificio di Ziarat-Khona.
– Tug Khona (per conservare l’inventario di culto).
– Gur-Khona, che si trova dietro una grata di legno del XVI secolo.
Nella Gur-Khona c’è una pietra tombale – prova dell’alta arte dei ceramisti. La citazione su uno dei gradini della lapide recita: “E non considerano quelli che sono morti sulla strada per Allah, morti, no, sono vivi!”, “57 anni dell’Egira (676-677)”. Vicino al mausoleo di Kussam ibn Abbas si trova il “cortile settentrionale” che include:
– il mausoleo di Khoja Ahmad (anni ’40 del XIV secolo) – confina con la necropoli da nord.
– mausoleo sconosciuto del 1361 confina  da parte dell’est.
Entrambi questi mausolei sono edifici a “cupola e portale”. Tali mausolei sono decorati in terracotta scolpita. Sul lato occidentale, il “cortile settentrionale” conclude il complesso di Tuman-Aga, la moglie più giovane di Temur, costruita alla fine del XIV – inizio del XV secolo. Questo complesso è significativamente diverso nell’arredamento e nella forma dai precedenti mausolei.
La tavolozza dei colori è molto più ampia. La facciata è realizzata con la tecnica del mosaico scolpito. Contrasta armoniosamente con il design del mausoleo all’interno, dove vengono utilizzati dipinti murali con l’immagine di giardini paradisiaci. Il disegno della cupola interna ricorda un cielo stellato.
All’uscita dal “cortile settentrionale” si apre una vista della parte “centrale” dell’ensemble – questo è uno stretto corridoio circondato dai mausolei. La parte “centrale” dell’ensemble ha conservato i contorni delle strade del quartiere cittadino, che esistevano in questo sito prima dell’invasione mongola.
Nel gruppo centrale di mausolei, un grande edificio incompiuto (non è stata eretta una cupola esterna) attira l’attenzione . Secondo la leggenda, questo edificio e’ stato costruito per uno dei soci dell’Amir Temur,  Emir Burunduk. Subito dopo, i resti del portale del mausoleo “Sconosciuto No. 2”.
Sulle pareti delle nicchie laterali sono stati conservati splendidi pannelli a mosaico di girih a forma di stella con resti di dorature.
La tomba successiva del “gruppo centrale” è il mausoleo di Usto Ali Nesefi (1380). Nel rivestimento interno ed esterno viene utilizzato un tipo di ceramica molto raro: la maiolica policroma. “Nessuno è eterno nel mondo – tutto andrà via, Ma per sempre vive un buon nome, Non morirà mai chiunquechi ha lasciato in questo mondo ponti, case, moschee.”
Il nome del maestro di Nesef (all’epoca il nome della citta’ uzbeca Karshi), Usto Ali Nesefi è intessuto nell’ornamento della colonna di destra del portale. “L’ottaedro” è il nome del prossimo mausoleo (XV secolo). La sua forma è insolita per le strutture funerarie. Tutti i bordi dell’ottaedro hanno aperture ad arco con un ornamento molto modesto a forma di mosaico in mattoni.
La perla della necropoli “Shakhi-Zinda” è il mausoleo di “Shadi Mulk-aga”, che e’ stato costruito nel 1372 per ordine della sorella di Amir Temur, Turkan-aga. Costruirono questo mausoleo per sua figlia, che partì prematuramente. Una citazione che incornicia l’ingresso dice: “Questo è il giardino in cui è sepolto il tesoro del mondo. Questa è la tomba, in cui si perde la perla, la bellezza del suo corpo era simile alla bellezza di un cipresso.”
Il decoro architettonico è incredibilmente ricco: terracotta smaltata scolpita, maiolica bicolore e piccoli mattoni smaltati rappresentano epigrafia, islimi e ornamento geometrico. In questo mausoleo si trovano le vivide espressioni delle conquiste dei migliori maestri di ceramica del luogo. Il mausoleo di Shirin Bek-aga fu costruito per la sorella di Amir Temur nel 1385-1386.
Questo è uno dei primi mausolei di quelli conservati nella necropoli, dove  sono stati utilizzati mosaici intagliati. L’interno è grazioso e spazioso. La luce penetrava nel mausoleo attraverso il vetro colorato inserito in eleganti reticoli – panjara.
Il mausoleo di Shirin Bek-aga e Tuman-aga è la corona del successo artistico degli architetti della fine del XIV secolo, quando l’obiettivo e il desiderio dell’architetto era di portare la costruzione alla perfezione. Gli architetti del mausoleo a due cupole del gruppo inferiore della necropoli hanno cercato la monumentalità e l’armonia delle proporzioni. Questo mausoleo risale a XV secolo. Dopo aver aperto le tombe in questa stanza nel 1977 e scoperto resti femminili nella cripta, gli scienziati osano supporre che questa sia la tomba della baglia di Ulugbek.
Tutti mausolei della necropoli seguono un’unica composizione a “portale e cupola”. Sono unici nel loro decoro. Sono uniti da un sistema del decoro comune e la gamma di colori.
Il valore storico, culturale e artistico dell’insieme risiede nel fatto che Shakhi Zinda ci fornisce informazioni sullo sviluppo dell’architettura e dell’arte monumentale , decorativa durante diversi secoli.
“E nascondendo il mistero dell’eternità, come una stella lontana nel cielo,
Si erge  misteriosamente tremolante blu, Shakhi Zinda!”
RACCOMANDAZIONI METODOLOGICHE:
1. Quando si visita un luogo di culto, ai turisti si consiglia attenersi a determinate regole di comportamento e adottare un abbigliamento consono. (Niente abiti scollati, attillati, corti o trasparenti per le donne, niente pantaloncini corti e canottiere per gli uomini).
2. Si consiglia di visitare la necropoli al mattino.
3. In considerazione del fatto che la necropoli quasi sempre ha molti visitatori, si dovrebbe navigare chiaramente e rapidamente nella scelta del punto di osservazione nel “gruppo inferiore” del sito.
4. Nella parte “centrale” della necropoli, è possibile variare la visita: o partire dal complesso di Kussam ibn Abbas e dal “cortile settentrionale” e, tornando a mostrare i mausolei del “gruppo centrale”. In corrispondenza alla quantita’ visitatori sul sito, possibile anche iniziare la visita dai mausolei di Shadi-Mulk e Shirin-bek Aga. Visitare gli interni di questi mausolei.
5. Il tempo operativo della guida sul sito è di 40 minuti. Tempo libero per turisti e’ di 20 minuti.
6. Specificare il luogo e tempo di riunione del gruppo dopo il tempo libero per continuare il tour.
Compilato da E. Scheglova, guida categoria superiore.
Tratuttore G.Sharipova
Istituto per lo sviluppo del turismo presso il Comitato statale della Repubblica dell’ Uzbekistan per lo sviluppo del turismo

Vuotaci

Voto medio 5 / 5. Conteggio voti: 569

No votes so far! Be the first to rate this post.