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Uzbekistan fai-da-te, cosa sapere prima di partire
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Prima di partire per un viaggio in Uzbekistan, è importante essere informati su diversi aspetti del paese per garantire un’esperienza sicura e piacevole. Ecco alcune informazioni che potrebbero esserti utili:
Documenti e visti:
Controlla i requisiti del visto per il tuo paese di cittadinanza. Assicurati di avere un passaporto valido per almeno sei mesi oltre la data di arrivo prevista.
Ottenere il visto potrebbe richiedere del tempo, quindi inizia la procedura con anticipo.
Vaccinazioni e salute:
Verifica le vaccinazioni consigliate o obbligatorie per l’Uzbekistan. Assicurati di essere aggiornato con i vaccini di routine e considera eventuali vaccinazioni aggiuntive raccomandate per la regione.
Clima:
L’Uzbekistan ha un clima continentale con estati calde e inverni freddi. Vestiti di conseguenza e preparati per le variazioni di temperatura, specialmente se pianifichi di visitare diverse regioni del paese.
Valuta:
La valuta ufficiale è il som uzbeko (UZS). Verifica il tasso di cambio prima di partire e considera la possibilità di portare con te una piccola quantità di dollari statunitensi in contanti come riserva.
Lingua:
La lingua ufficiale è l’uzbeko, ma molte persone coinvolte nel turismo parlano inglese. Tuttavia, imparare alcune frasi di base in uzbeco può essere apprezzato dalla popolazione locale.
Sicurezza:
L’Uzbekistan è generalmente considerato un paese sicuro per i turisti, ma è sempre bene essere consapevoli del proprio ambiente. Mantieni la consapevolezza e seguì le indicazioni locali.
Cultura e usanze:
Rispetta la cultura locale e le tradizioni. Ad esempio, copriti in modo appropriato quando visiti luoghi religiosi e rispetta le norme sociali.
Cibo e acqua:
Prova la cucina locale, ma fai attenzione all’igiene alimentare. Bevi acqua imbottigliata e evita il consumo di cibi crudi o non cotti adeguatamente.
Trasporti:
Verifica le opzioni di trasporto locale. Le città principali come Taskhent hanno un buon sistema di trasporto pubblico, ma in alcune aree potrebbe essere più comodo noleggiare un’auto o utilizzare i taxi.
Attrazioni turistiche:
Pianifica le tue visite alle principali attrazioni turistiche dell’Uzbekistan, come la città antica di Samarcanda, Bucara e Khiva. Assicurati di conoscere gli orari di apertura e le eventuali restrizioni.
Prima di partire, consulta sempre le ultime informazioni di viaggio, poiché le condizioni possono cambiare. Inoltre, potrebbe essere utile contattare l’ambasciata o il consolato uzbeko nel tuo paese per ulteriori consigli e informazioni aggiornate.
VISTO Prima cosa da considerare per un viaggio fai-da-te in Uzbekistan è il visto. Dal 2019 il visto turistico per i cittadini italiani viene rilasciato all’arrivo da qualsiasi frontiera (non c’è bisogno di richiederlo preventivamente in ambasciata), dura 30 giorni ed è gratuito. Basta esibire il proprio passaporto con validità residua di almeno 3 mesi.
SPOSTARSI
A piedi: In Centro Asia Google Maps non funziona bene. Invece il consiglio è affidarsi all’applicazioneMaps.me o 2gis che sono aggiornati e funzionano anche off line.
Treni: Prenotali SEMPRE, possibilmente con un po’ di anticipo perché i biglietti finiscono presto. Infatti la linea ferroviaria è molto usata dalla popolazione locale. I biglietti si possono acquistare sull’app delle Ferrovie uzbeche però delle volte è difettosa oppure su 12 Go Asia (agenzia online che ho trovato affidabile).
Taxi: Scarica Yango che è una sorta di Uber locale. Tuttavia probabilmente se non hai un telefono uzbeco non ti funzionerà, quindi come fare? C’è un’app surrogata che funziona sempre: YandexGo.
Autonoleggio: Se vuoi girare in completa autonomia, un’idea non molto popolare, ma che ha i suoi vantaggi (visto quanto scritto sopra) può essere noleggiare un’automobile. Se scegli questa opzione però considera che avrai bisogno della patente internazionale. Le macchine vanno tutte a metano che ha prezzi ridicoli. Non potrai fare carburante autonomamente perché alle stazioni di rifornimento (aperte anche la notte) ci sono gli addetti e ti faranno scendere dall’automobile per motivi di sicurezza. Io non ho guidato in Uzbekistan, ma per quello che ho visto gli uzbechi non guidano dando molto peso al codice della strada e le strade sono per lo più decenti.
CEDOLINO DI REGISTRAZIONE ALBERGHIERA
In Uzbekistan tutte le strutture alberghiere di qualsiasi livello sono obbligate a rilasciarti la ricevuta della registrazione, così come tu sei obbligato ad averle!
ATTENZIONE:
-Non tutti gli albergatori sono ligi a questa regola
-Queste registrazioni di norma dovrebbero venire controllate al momento di uscire dal paese e se non le hai può esserti negato l’ingresso in Uzbekistan la prossima volta.
-Generalmente le inviano su WhatsApp
QUINDI:
-Chiedile sempre e assicurati di averle (nonostante ciò che il receptionist possa dire) e non lasciare l’hotel/ostello se al check-out non te l’hanno data
-Conservale in un posto sicuro per non perderle
-Chiedi se è compresa nel prezzo (di norma sono gratis, ma a Tashkent a volte le fanno pagare)
Per onor di cronaca ti dico che a me non l’hanno chiesta all’uscita, ma probabilmente solo perché alle frontiere via terra sono meno ligi… però se fossi in te non rischierei!
CLIMA E QUANDO ANDARE
L’Uzbekistan ha un clima continentale quindi estati torride e inverni davvero freddi. Io suggerisco di evitare il pieno inverno (da Dicembre a Febbraio compresi) e piena estate (da Giugno ad Agosto compresi) e scegliere le mezze stagioni soprattutto Aprile-Maggio e Settembre-Ottobre.
COME VESTIRSI
L’Uzbekistan è un paese a maggioranza musulmana, ma la popolazione non è particolarmente osservante in termini di vestiario, o comunque molto meno rispetto al Medio Oriente. Questo è vero tranne che nella Valle della Fergana dove gli uzbechi sono più conservatori e abiti non coprenti non sono visti bene. In ogni caso il mio suggerimento è di vestirsi con abiti coprenti, ma traspiranti e larghi se vai in estate. Considera che nelle madrasa e moschee di norma bisogna entrare con abiti considerati decorosi e in alcuni casi alle donne viene richiesto di coprirsi la testa con un foulard.
QUANTI GIORNI
Il minimo sindacabile (ma striminzito) per vedere un po’ di Uzbekistan è una settimana. Tuttavia in 7 giorni sei molto stretto e riuscirai a vedere solo Samarcanda, Bukhara, Khiva e Tashkent. Se vuoi spingerti oltre e vedere anche i “castelli del deserto” e il Karakalpakstan regione autonoma in cui si trova il Lago Aral ti servono almeno 10 giorni.
L’ideale per un Uzbekistan fai-da-te è dedicargli due settimane in maniera da assaporare per bene questo paese affascinante.
LINGUA
In Uzbekistan si parlano varie lingue: le più diffuse sono l’uzbeko e il russo (il paese ha fatto parte del blocco sovietico), ma a Samarcanda si parla anche il tagiko che è una lingua persiana. L’inglese non è particolarmente diffuso, ma negli hotel e nei bazar è usato. Diciamo che imparare qualche parola di base nella lingua del paese è sempre una buona idea e nel caso dell’Uzbekistan torna moooolto utile un frasario russo!