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Un viaggio in Uzbekistan a Natale e Capodanno può essere un’esperienza unica e affascinante. Tuttavia, è importante considerare alcuni aspetti prima di partire.
Clima: l’Uzbekistan ha un clima continentale, con inverni freddi. A Natale e Capodanno, le temperature possono scendere notevolmente, quindi preparati con abbigliamento adeguato.
Festività locali: verifica le festività locali durante il periodo del tuo viaggio. Potresti avere l’opportunità di partecipare a celebrazioni tradizionali e scoprire la cultura locale.
Luoghi da visitare: le città di Samarcanda, Bukhara e Khiva sono ricche di storia e architettura mozzafiato. Non perderti la Piazza Registan, la Moschea Bibi-Khanym e la Città Vecchia di Khiva.
Cibo locale: assicurati di assaporare la cucina locale, che è una delizia per il palato. Prova piatti come il pilaf, il manty e il shashlik.
Voli e sistemazioni: pianifica in anticipo i voli e prenota sistemazioni. A causa della stagione, potrebbe esserci una maggiore richiesta di alloggi e voli.
Tradizioni natalizie e di Capodanno: l’Uzbekistan è a prevalenza musulmana, quindi Natale potrebbe non essere una festa molto celebrata. Tuttavia, potresti trovare celebrazioni di Capodanno nelle città più grandi.
Visti e documenti: assicurati di avere tutti i documenti necessari, compresi visti e passaporto valido, per evitare complicazioni durante il viaggio.
Salute e sicurezza: controlla le raccomandazioni di viaggio e le precauzioni sanitarie. Assicurati di avere un’assicurazione sanitaria valida durante il tuo soggiorno.
Comunicazione: impara alcune frasi di base in uzbeko o russo. Anche se molte persone nel settore turistico parlano inglese, imparare alcune parole può rendere l’esperienza più autentica e apprezzata dai locali.
Un viaggio in Uzbekistan dal 26 dicembre al 5 gennaio potrebbe offrire un’esperienza unica durante la stagione invernale. Ecco alcuni suggerimenti specifici per il tuo periodo di viaggio:
Alla mattina presto arrivo a Tashkent. Operazioni di frontiera ed incontro con la guida locale per il trasferimento all’hotel. Pernottamento. Colazione. Visita a Tashkent – capitale e il piu grande citta’ dell’Uzbekistan. La Madrassa Kukeldash del XVI secolo e la Moschea di Khodja Akhrar (1404- 1490) utilizzata in epoca sovietica come officina per la lavorazione di lamiere. La mancanza di edifici antichi in questa cittа è compensata dalla presenza di grandi musei come il Museo di Arti Applicate inaugurato nel 1937 come vetrina per le arti applicate di fine secolo.
3 GIORNO: KHIVA (escursione)
Colazione. Intera giornata dedicata alla visita della città di Khiva. Una delle città più affascinanti della regione, con le sue strutture in stile arabo con colori che variano dal celeste al turchese, è rimasta praticamente intatta dal XVI secolo. Si trova a soli 35 km da Urgench e la sua visita è sorprendente. La città, vitale e suggestiva, conserva edifici monumentali bellissimi: moschee, minareti, madrasse, palazzi e mercati. Visitandola, ci si trova immediatamente in un altro mondo, come se il tempo per una volta fosse stato benevolo e avesse desiderato tramandare agli uomini tanta bellezza e armonia. Visita della cittadella di Khiva. Il compatto e affascinante centro storico, il più intatto in assoluto tra i centri della Via della Seta, enumera monumenti del XVII-XIX secolo: il complesso ‘Ichan Kala’ (Cittadella Interna)dove ci sono 56 monumenti storici, ne si puo’ visitare 16.
4 GIORNO: KHIVA – BUKHARA (480 km)
Colazione in hotel e partenza per Bukhara (480 km 7 ore di strada), l’itinerario porta ad attraversare il fiume Amu-Darya e il deserto Rosso (Kyzilkum). In Uzbekistan ci sono due grandi fiumi: L’ Amu-Darya nell’antichità classica, era conosciuto con il nome di Oxus in greco e il Syr-Darya, conosciuto dai greci come Jaxartes o Yaxartes. L’ Amu-Darya nasce dalla confluenza dei Kara Darya e Naryn nelle montagne del Tien Shan, il fiume attraversa tutto il Kirghizistan, la parte orientale dell’Uzbekistan e quella meridionale del Kazakistan fino al Lago d’Aral per un totale di circa 2.200 km. La sorgente si trova nelle montagne del Pamir. Inizialmente prende il nome di fiume Pamir, parte da Zorkul, scorre verso est fino a Ishtragh. Lì gira verso nord e poi verso est nord-ovest attraverso l’Hindu Kush con il nome di Pjandž, marcando il confine tra Afghanistan e Tagikistan e successivamente quello tra Afghanistan e Uzbekistan per circa 200 km, fino a passare da Termez.
5GIORNO: BUKHARA (escursione)
Colazione in hotel. Escursione per la città. Bukhara è la città della poesia e della fiaba. La cittа è situata in un’oasi del deserto Kizil-Kum a est dell’Amu Darya ( il principale fiume ch ebagna questa area dell’Asia) sul corso inferiore del fiume Zeravshan. Centro antichissimo, deriva la sua importanza dalla posizione geografica, punto d’incrocio delle vie carovaniere che collegavano l’Arabia all’India e all’antico Catai (La Cina). È uno delle più antiche città del mondo, la sua storia data la fondazione a oltre 2.500 anni. Oggi Bukhara uno di più maggiori centri dell’industria e dell’economia, è la maggiore città dell’Asia Centrale. Visita alla Madrassa Chor Minor (XIX secolo) e’ la piu bella madrassa di Bukhara. La Madrassa Nodir Devan Beghi (1622) che fù costruito originariamente come caravanserraglio e poi diventata madrassa. La facciata è ornata con un mosaico di mattonelle smaltate.
6 GIORNO: BUKHARA (70 km totale + escursione + tempo libero)
Colazione in hotel. Escursione per la pereferia della città. Sitorai-Mokhi-Khosa (fino XIX sec. – inizio XX sec.) – “il posto dove la luna incontra con le stelle”. Il nuovo complesso Sitorai-Mokhi-Khosa fu costruito durante il regno di Alim Khan. Situato a 6 km, a nord di Bukhara in un luogo prosciugato dalle paludi, fu sede della residenza di campagna degli emiri di Bukhara. Il complesso era composto dall’arco dell’entrata principale, un cortile interno con le gallerie, l’edificio principale costruito secondo lo stile europeo-orientale con una serra davanti alla piscina all’aperto e una casa isolata a due piani, l’harem dell’emiro, situata in fondo al giardino. Una parte delle costruzioni reali si trovano qui già ai tempi degli emiri Nasrullah e Muzaffar. Ma i grandi lavori di costruzione iniziarono solo con emiro Abdullakhad che avendo in mente di utilizzare nell’architettura del palazzo le tradizioni europee, mandò appositamente a Pietroburgo e a Yalta un gruppo di architetti di Bukhara a studiare l’architettura russa.
7 GIORNO: BUKHARA – SHAKHRISABZ – SAMARCANDA (410 km totale + escursione)
Colazione in hotel e trasferimento a Shakhrisabz “la città verde” (270 km – 4 ore sula strada). Piccola località situata a sud di Samarcanda. Visita alle splendide rovine di questa antica e gloriosa città, con oltre duemila anni di storia. Venne costruita secondo un modello tipico dell’Alto Medio Evo con una struttura centrale simile a quelle di Samarcanda e Bukhara ed ha continuato a svilupparsi durante il IX e X secolo nonostante i continui conflitti tra le dinastie samanidi e i turchi. E’ la città natale di Tamerlano e una volta, probabilmente, la sua fama oscurava addirittura quella di Samarcanda. Egli vi fece infatti costruire il Palazzo Ak-Saray (1379-1404) “il palazzo bianco” di cui sbalordiscono la grandezza e la magnificenza.
8 GIORNO: SAMARCANDA (escursione)
Colazione, visita a Samarcanda – ‘fortezza di pietra’, una volta si chiamavano Sogdiana, Afrosiyab, Samaria. E’ la piu antica citta’ e terza citta’ dell’Uzbekistan per popolazione. Situata al centro delle principali rotte commerciali asiatiche Samarcanda, nel corso della sua storia lunga circa 2750 anni fu parte dell’impero persiano, successivamente su sotto influenza araba, poi timuride e uzbeke. Dal 2001 la citta’ figura nella lista dei patrimoni dell’umanita’ dell’UNESCO sotto il titolo di Samarcanda – Crocevia di culture. Il Mausoleo Gur-e-Amir (XIV-XV secoli) significa ‘tomba del re’. Prima era complesso di nipote di Tamerlano il Grande. Complesso aveva madrassa e khonako (casa dei darvisci). La parte piu’ antica del complesso fu costruito verso la fine del XIV secolo. Nel 1405 e’ morto Tamerlano il Grande, i suoi parenti avevano pensato seppolire il corpo del governatore in complesso del suo nipote. Quindi’ inizio del XV secolo complesso e’ diventato mausoleo.
9 GIORNO: SAMARCANDA – TASHKENT (escursione + 280 km)
Colazione. Escursione per il museo archeologico di Afrosiab. Si conosce gli affreschi originale del VII secolo e civilta’ cultura islamica. Il Mausoleo Daniar – tomba del profeta Daniele (XV secolo) si trova in un luogo pittoresco non lontano dal fiume Siyob. Il nome Daniele c’e’ sulla Tora, sulla Bibbia e sul Corano. Per questo motivo ebrei, cristiani, musulmani arrivano e fanno pellegniraggio. Il centro Konighil dove si produce carta di gelso. Posto e’ particolare e molto interessante. Trasferimento a Tashkent (280 km – 5 ore sulla strada).
10 GIORNO: TASHKENT – ITALIA (escursione + volo)
Alla mattina presto trasferimento verso l’aeroporto e assistenza. Partenza da Tashkent alla volta dell’Italia con il volo TURKISH AIRLINES via Istanbul o AEROFLOT via Mosca.
Ricorda che il periodo natalizio potrebbe non essere la stagione più turistica in Uzbekistan, ma questo può rendere il tuo viaggio più unico e autentico. Buon viaggio!